Le importazioni di olio d'oliva in Corea del Sud sono aumentate di quasi il 50% durante la campagna agricola 2013/14, secondo gli ultimi dati pubblicati dal Consiglio oleicolo internazionale (CIO).
RAPPORTO DEL COI: Newsletter di mercato di ottobre 2014
Mentre il mercato coreano dell'olio d'oliva, a meno di 18,000 tonnellate, rimane relativamente piccolo, la crescita delle importazioni lo colloca tra altri mercati promettenti - come Cina, Giappone e Brasile - dove gli esportatori stanno concentrando maggiormente le loro risorse di marketing.
La Spagna ha preso il sopravvento in Corea, secondo il Newsletter di ottobre del CIO, che rappresentano il 72% delle importazioni, mentre l'Italia ha fornito il 24% e la Turchia il 3%. L'olio d'oliva vergine ed extra vergine ha rappresentato il 76% delle importazioni, mentre il 17% lo era olio di sansa di oliva e il 7 per cento era il grado di olio d'oliva.
Il CIO ha anche indicato un drammatico calo del 62% dell'olio d'oliva importato nell'UE per i primi dieci mesi della stagione (ottobre 2013 - luglio 2014), che sarebbe spiegato dalla produzione record della Spagna di tonnellate 1,780,200.
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