Il progetto è già stato ritardato di un anno a causa dell'opposizione dei locali, che si oppongono fermamente alla rimozione degli ulivi, alcuni dei quali superano gli anni 100.
Martedì un uliveto in Puglia è diventato un campo di battaglia. Proteste contro la rimozione di ulivi secolari per far posto al Gasdotto transatlantico intensificato mentre gli attivisti hanno lanciato pietre e bottiglie contro la polizia, che si è vendicata accusando i manifestanti di manganelli.
Le proteste di martedì sono iniziate con gli ambientalisti sdraiati fuori dal sito di Melendugno, per impedire l'ingresso di camion e trattori. Più tardi nel corso della giornata la polizia ha dispensato un gruppo di circa 50 attivisti, compresi i sindaci della città, e ha rotto un cordone composto da circa 300 manifestanti.
Gianluca Maggiore, uno dei leader della protesta ha detto al Telegraph, "La nostra battaglia è del tutto legittima e abbiamo sempre desiderato che fosse pacifica, ma la risposta della polizia è stata sproporzionata ”.
Le proteste sono scoppiate a seguito della decisione di lunedì di un alto tribunale italiano di dare il via ai lavori per la rimozione degli alberi nonostante gli appelli del governo locale della Puglia.
Gian Luca Galletti, il ministro dell'ambiente italiano ha detto al Telegraph, "Il progetto è pienamente conforme a tutte le leggi ". Ha aggiunto, "Speriamo che prevarrà il buon senso. "
La scorsa settimana, gli sviluppatori hanno sradicato 33 alberi prima di essere costretti a fermarsi dai manifestanti. Martedì circa 30 alberi sono stati rimossi secondo un portavoce di TAP che ha detto a Reuters che la società prevedeva di accelerare il processo, a condizione che le proteste non si intensificassero.
Il progetto era già stato ritardato di un anno a causa dell'opposizione della gente del posto, che è ferocemente contraria alla rimozione degli ulivi, alcuni dei quali hanno 100 anni.
Il consiglio comunale e l'autorità regionale pugliese hanno sostenuto i locali nella loro lotta. Michele Emiliano, il governatore di centrosinistra lo chiamava "illegale "e ha detto al Telegraph, "Il governo si è dimostrato incapace di ascoltare la Puglia ".
I TAP subiscono una pressione crescente poiché intorno agli olivi 2,000 devono essere spostati entro aprile prima di iniziare il loro scatto di crescita. In caso contrario, la loro rimozione sarà ritardata fino a novembre.
Una volta completata la pipeline, gli alberi verranno ripiantati nei loro siti originali. Durante la costruzione, "Verranno trasportati in un'area di nursery appositamente designata dove saranno conservati e curati, per un periodo di circa tre anni ”, ha detto al Telegraph un portavoce del consorzio. "Una volta completate le attività di costruzione del gasdotto nel 2019, gli ulivi verranno riportati e piantati ”, ha aggiunto.
Gli attivisti hanno combattuto per far spostare la conduttura in un'area industriale a nord dell'oliveto. Gli sviluppatori affermano che intorno a 20 sono state prese in considerazione altre posizioni, ma che sono state respinte e che il percorso scelto avrà il minor impatto sulla regione e sull'ambiente.
Il gasdotto transatlantico da $ 4.5 miliardi è l'ultima tappa del corridoio meridionale del gas lungo 2,200. Trasporterà gas dall'Asia all'Europa, riducendo la dipendenza dell'UE dall'energia russa.
Nel cui interesse è il #EnergyUnion sostenere il #RUBINETTO conduttura? Non l'interesse della gente #Melendugno@MarosSefcovic#NoTAP#fossilfreepic.twitter.com/c3mHvTeJP2
- Friends of the Earth (@foeeurope) 29 Marzo 2017
Centinaia protestano per la costruzione di un gasdotto in Puglia https://t.co/ceVTmpUEEN#Italian Insider#NOTA#newspic.twitter.com/9dIQcFurR7
- The Italian Insider (@ItalianInsider1) 29 Marzo 2017
#NoToccare non nel mio nome! pic.twitter.com/M7nTkU2DaZ
- Francesco Maniglio (@framaniglio) 28 Marzo 2017
Italia, con le persone che stanno ostacolando il percorso del gasdotto TransAdriatico. #RUBINETTO#noTAP@no_taphttps://t.co/jJm6axCOr3
- eⒶtps (@eatps_) 27 Marzo 2017
Siamo protettori, non manifestanti #NoToccare@NoDAPL#NoDAPL per favore supportaci pic.twitter.com/a0j4662zvX
- Maria (@GliOperai) 29 Marzo 2017
Altri articoli su: ambiente, Italia, Puglia (Puglia)
Agosto 10, 2023
'Lucky' Olive Tree conduce sessioni di consapevolezza in Italia
In Molise, un progetto innovativo mira a ridurre il livello di stress, ansia e depressione con il supporto della realtà aumentata e di un ulivo storico.
Giu. 13, 2023
Spinti dalle olive, i terreni agricoli biologici crescono in Italia
Con un aumento della superficie di 25,600 ettari dal 2021 al 2022, gli oliveti sono la coltura più significativa nel panorama agricolo biologico in espansione in Italia.
Giu. 13, 2023
Le nuove attrezzature per la pulizia dei frantoi fanno risparmiare acqua, denaro, reperti di studio
La pulizia con un sistema SILAC, che utilizza un detergente a base di schiuma e pressione dell'aria, riduce il tempo necessario per pulire le attrezzature di fresatura e fa risparmiare acqua e denaro.
Aprile 1, 2024
Gli italiani hanno cambiato le loro abitudini di acquisto di olio d'oliva, secondo un sondaggio
Nonostante l’aumento dei prezzi e la minore disponibilità, il 48% delle famiglie italiane continua ad acquistare la stessa quantità di olio d’oliva degli anni precedenti.
Ottobre 11, 2023
L’agricoltura rigenerativa su piccola scala promuove la qualità per Maraviglia in Toscana
Dal 2019, il produttore dell'Agricola Maraviglia ha trovato un equilibrio simbiotico tra la cura del paesaggio e la produzione di olio d'oliva pluripremiato.
Agosto 15, 2023
Le aziende agricole soggette a vincoli naturali svolgono un ruolo chiave nell'agricoltura europea
Le aziende agricole che affrontano sfide naturali sono meno redditizie di quelle convenzionali, ma svolgono un ruolo fondamentale nella conservazione della biodiversità e del paesaggio.
Febbraio 22, 2024
Agricoltori e produttori italiani confermano la ripresa della produzione
La produzione di olio d'oliva per la campagna 2023/24 è stata sostenuta da forti raccolti nel sud.
Gennaio 31, 2024
Gli agricoltori delle piccole isole italiane ripristinano antichi boschi e produzioni locali
I coltivatori dell'Isola del Giglio e di Capri stanno ripristinando gli ulivi secolari per far rivivere una cultura in declino e proteggere i paesaggi isolani unici.