Un recente sondaggio nutrizionale condotto dallo United Soybean Board, ha rivelato che l'olio d'oliva è visto come l'olio da cucina più sano seguito da semi di lino, colza e soia. Tuttavia, solo il 33% considera i grassi monoinsaturi, che sono il principale tipo di grassi nell'olio d'oliva, molto sani o in qualche modo sani, mentre i grassi polinsaturi sono stati classificati come sani da un numero molto maggiore (79%).
Questi risultati sono simili ai risultati di 2011 Food & Health Survey condotta dall'International Food Information Council (IFIC).
Secondo il sondaggio, quasi un americano su cinque afferma di non considerare i grassi salutari e solo l'11% considera sani i grassi monoinsaturi. L'olio d'oliva è la fonte più ricca di grassi monoinsaturi rispetto ad altri oli vegetali. I grassi monoinsaturi possono aiutare a ridurre i livelli di colesterolo LDL (cattivo), possono proteggere da alcuni tipi di cancro e fornire un migliore controllo della glicemia.
Inoltre gli acidi grassi monoinsaturi sono più stabili degli acidi grassi polinsaturi che si trovano in quantità maggiori in altri oli vegetali, e quindi hanno meno probabilità di generare radicali liberi dannosi.
Naturalmente i benefici dell'olio d'oliva non si limitano al suo contenuto di grassi monoinsaturi, i suoi numerosi antiossidanti sono anche responsabili delle sue proprietà protettive.
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