Agli attori del settore dell'olio d'oliva e ai consumatori è stato chiesto di fornire un feedback sugli emendamenti proposti alle norme dell'UE sull'etichettatura dell'olio d'oliva.
Alla luce delle proposte di modifica di un regolamento che disciplina i requisiti per alcune indicazioni facoltative sul etichettatura dell'olio d'oliva, la direzione generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale della Commissione europea ha chiesto feedback alle parti interessate tramite un sito web dedicato.
Nello specifico, il progetto di regolamento delegato affronta due principali chiarimenti coperti dall'articolo 5 del regolamento (UE) n. 29/2012 sulle norme di commercializzazione dell'olio d'oliva. Uno riguarda l'etichettatura del valore di alcuni parametri fisico-chimici nel caso in cui l'acidità sia menzionata sull'etichetta e l'altro determina a quali condizioni deve essere menzionata l'anno di raccolta.
Per quanto riguarda il primo, ai sensi della normativa vigente, il valore dei parametri fisico-chimici come il valore di perossido, il contenuto di cera e l'assorbimento dei raggi ultravioletti devono essere inclusi solo se l'acidità è indicata sull'etichetta. La modifica proposta specifica che questi parametri devono corrispondere a "data di durata minima "o, in altre parole, il "data di scadenza ”. Il motivo addotto è che tali parametri cambiano spesso dopo l'imbottigliamento e che i consumatori non devono essere indotti in errore.
Venendo alla seconda precisazione, ovvero a quali condizioni deve essere menzionato il raccolto, l'Italia ha suggerito di consentire agli Stati membri dell'UE di decidere se rendere obbligatoria l'etichettatura dell'anno di raccolta. Si tratterebbe di olio extravergine di oliva e vergine di oliva prodotto sul territorio del Paese e destinato al mercato interno.
In base alla normativa vigente, l'indicazione in etichetta dell'anno di raccolta degli oli extravergine di oliva e di oliva è facoltativa se l'olio contenuto nella bottiglia è di una sola raccolta.
Le regole di etichettatura dell'UE sono progettate per consentire ai consumatori di disporre di informazioni corrette e complete sui prodotti alimentari che acquistano, compresi il contenuto e la composizione.
La bozza del testo è disponibile in inglese qui.
Coloro che sono interessati a fornire il loro feedback possono farlo fino alla fine di marzo 2018 tramite questo Pagina web della Commissione europea.
Il feedback può essere fornito in forma anonima o con un nome personale o quello di un'organizzazione. I commenti ricevuti sono visibili sul sito web - finora ci sono pochissimi commenti.
Una volta adottato, il nuovo atto includerà una panoramica del feedback ricevuto e di come ha contribuito all'atto rivisto.
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