`Produzione in Italia al di sotto della media poiché gli agricoltori sovvenzionati frenano - Olive Oil Times

Produzione in Italia al di sotto della media in quanto gli agricoltori sussidiati restano indietro

Di Lucy Vivante
26 ottobre 2010 06:12 UTC

Di Lucy Vivante
Olive Oil Times Contributore | Segnalazione da Roma

L'Istituto italiano per i servizi al mercato agricolo e alimentare (ISMEA) stima che il Paese produrrà tonnellate di olio d'oliva 550,000 quest'anno, 6% sopra le tonnellate 518,000 dell'anno scorso. Il leggero guadagno di 2009 è tuttavia inferiore alla media quadriennale di 580,000 tonnellate. L'Istituto afferma che il calo della produzione è attribuibile alla struttura delle sovvenzioni - nota come regime di pagamento unico - in cui i coltivatori sono sovvenzionati per mantenere i loro oliveti, che raccolgano o meno le olive. ISMEA riferisce inoltre che gli olivicoltori, confrontati con i continui bassi prezzi dell'olio d'oliva e l'aumento dei costi per la coltivazione, spesso rinunciano alla raccolta, deprimendo la produzione totale di olio d'oliva.

Uno dei modi in cui i coltivatori risparmiano sui loro costi di coltivazione è quello di non potare i loro alberi. Gli alberi che non vengono potati porteranno maggiori quantità di frutti un anno, seguiti da quantità minori il prossimo. Questo è uno dei motivi della fluttuazione della resa. Naturalmente, le condizioni climatiche sono fondamentali per i rendimenti. La grande quantità di pioggia dello scorso inverno ha aiutato principalmente i coltivatori nelle regioni meridionali e centrali, ma ha danneggiato i coltivatori del nord. Le precipitazioni nel nord spesso si presentavano sotto forma di neve, pioggia gelata e grandine.

Il Lazio guida le regioni centrali con un aumento dei rendimenti dal 35% al ​​40%, anche se è stato solo leggermente migliore dei totali del 2008. La Sardegna, analogamente, dovrebbe avere un anno eccellente con un aumento del 40% rispetto allo scorso anno. La Puglia, la regione olivicola più forte d'Italia, avrà un aumento dal 10% al 15% rispetto allo scorso anno. La tabella fornisce le stime per quest'anno e i totali effettivi per il 2007, 2008 e 2009 in tutte le regioni italiane ad eccezione della regione settentrionale e olivastra di Aosta. La tabella è stata compilata da ISMEA in collaborazione con ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica Italiano), CNO (Consorzio Nazionale Olivicoltori) e UNAPROL (Consorzio Olivicoltori).

pubblicità
pubblicità

Articoli Correlati