`L'olio d'oliva si unisce alla lotta contro l'osteoporosi - Olive Oil Times

L'olio d'oliva si unisce alla lotta contro l'osteoporosi

Di Tom Baker
7 febbraio 2011 10:26 UTC

I risultati di uno studio annunciato questa settimana sui possibili metodi di trattamento dell'osteoporosi hanno scoperto che l'olio d'oliva potrebbe svolgere un ruolo sia nello sviluppo futuro dei farmaci sia nelle esigenze dietetiche dei pazienti.

L'osteoporosi è una malattia caratterizzata da una diminuzione della massa ossea, che a sua volta rende fragile l'architettura del tessuto osseo. Ciò può quindi aumentare la possibilità di fratture, rendendo anche il minimo urto potenzialmente fatale per i malati.

La malattia è riconosciuta come particolarmente diffusa tra le donne in postmenopausa per le quali una diminuzione della produzione di estrogeni indebolisce le strutture ossee e colpisce più comunemente le costole, i polsi e le anche. Per questo studio, gli scienziati erano particolarmente interessati a come un'integrazione di olio d'oliva potrebbe essere utilizzata per aiutare le donne in questa categoria.
Vedi anche:Benefici della salute dell'olio d'oliva
Sono stati condotti test su ratti che mostravano condizioni comparabili alla menopausa umana femminile, con un gruppo trattato per via orale con olio d'oliva. Alla fine dell'esperimento, sono stati raccolti e testati campioni di sangue per livelli di calcio, fosforo, fosfatasi alcalina (ALP), malondialdeide (MDA) e nitrati.

I risultati hanno rilevato che i ratti non trattati con olio d'oliva hanno mostrato una significativa diminuzione dei livelli di calcio e un aumento significativo dei livelli plasmatici di ALP, MDA e nitrati.

La supplementazione di olio d'oliva si è rivelata benefica e si è scoperto che sia per attenuare questi cambiamenti sia per influenzare positivamente lo spessore delle ossa.

La dieta gioca un ruolo significativo nel mantenimento delle ossa sane per le quali è importante mangiare cibi ricchi di calcio e vitamina D, nonché quelli contenenti minerali tra cui: fosforo, magnesio, zinco, boro, ferro, fluoro e rame. I medici raccomandano spesso cibi come noci, semi, fagioli e cereali per migliorare i livelli di minerali, mentre l'olio di fegato di merluzzo e il pesce come il tonno e il salmone sono considerati buone fonti di vitamina D.Quando si tratta di migliorare i livelli di calcio, i latticini prodotti come yogurt, formaggio e latte fortificato sono molto spesso consigliati, ma anche l'olio d'oliva può essere una buona fonte. In una tazza (216 mg), l'olio d'oliva contiene 2.2 mg di calcio, oltre a minerali necessari come ferro (1.2 mg), potassio (2.2 mg) e sodio (4.3 mg).

L'olio d'oliva non sarà l'unica soluzione nella continua lotta contro l'osteoporosi postmenopausale ma, avendo ottenuto buoni risultati in laboratorio, gli scienziati hanno concluso che è un candidato molto promettente per futuri trattamenti della malattia.

Gli autori dello studio sono il Dr. Nermine K Saleh e il Dr. Hanan A Saleh, Università di Ain Shams, Egitto.


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