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Un nuovo studio spagnolo pubblicato sul Journal of Nutritional Biochemistry mostra che il consumo di olio d'oliva può cambiare il modo in cui i geni funzionano, riducendo rischio cardiovascolare.
È noto che l'acido oleico, un acido grasso presente nell'olio d'oliva, e polifenoli potrebbe essere in grado di aumentare il colesterolo ad alta densità (HDL) noto anche come "colesterolo buono ", perché trasporta il colesterolo lontano dalle arterie al fegato.
Per questo studio i ricercatori del Cardiovascular Risk and Nutrition Research Group, Research Institute Hospital del Mar di Barcellona, hanno voluto scoprire se i polifenoli dell'olio d'oliva potessero influenzare la risposta dei geni in relazione all'HDL, più specificamente in relazione all'efflusso di colesterolo. La capacità di efflusso del colesterolo è una misura diretta dell'efficienza con cui l'HDL rimuove il colesterolo dalle cellule sulle pareti delle arterie e sembra che un'elevata capacità di efflusso possa ridurre il rischio di malattia coronarica.
In questo studio randomizzato e controllato, i ricercatori hanno assegnato 13 pazienti pre / ipertesi a 2 gruppi. Il primo gruppo ha ricevuto 30 ml (2 cucchiai) di olio d'oliva ad alto contenuto di polifenoli e il secondo gruppo ha ricevuto un olio d'oliva con moderato contenuto di polifenoli. L'analisi di diverse misure ha mostrato che c'era un effetto significativo dei polifenoli dell'olio d'oliva (dall'olio d'oliva ricco di polifenoli) nell'aumentare la risposta di alcuni geni coinvolti nell'efflusso di colesterolo dalle HDL. In altre parole, il consumo di olio d'oliva ricco di polifenoli può avere un effetto positivo sui geni coinvolti nella riduzione del colesterolo circolante e quindi nella riduzione del rischio cardiovascolare.
I risultati di questo studio confermano i risultati di studi precedenti dello stesso gruppo di ricerca che mostravano che l'olio di oliva ricco di polifenoli e la dieta mediterranea riducevano la risposta dei geni che promuovono l'accumulo di placca nelle arterie.
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