Saluto
Una nuova ricerca mostra che l'aggiunta di olio d'oliva alla dieta può aiutare a preservare le ossa. Lo studio che sarà pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism ha rilevato che il consumo di olio d'oliva per 2 anni ha comportato un aumento dell'osteocalcina nell'osso. L'osteocalcina è una proteina presente nell'osso che è coinvolta nella sua mineralizzazione ed è spesso usata come marker biochimico per la formazione dell'osso.
Ricerche precedenti hanno trovato associazioni tra olio d'oliva e osteoporosi ma erano principalmente sperimentali, questo è il primo studio che ha esaminato l'effetto dell'olio d'oliva sulla circolazione dell'osteocalcina nell'uomo.
Per questo studio randomizzato, 127 uomini di età compresa tra 55 e 80 anni sono stati selezionati in modo casuale da uno dei centri di studio PREDIMED. PREDIMED, è uno studio di intervento nutrizionale a lungo termine volto a valutare l'efficacia della dieta mediterranea nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.
I soggetti anziani avevano una diagnosi di diabete di tipo 2 o almeno tre fattori di rischio cardiovascolare, ovvero ipertensione, dislipidemia o una storia familiare di malattia cardiovascolare prematura. I partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a uno dei tre gruppi di intervento: dieta mediterranea con noci miste, dieta mediterranea con olio d'oliva vergine o dieta a basso contenuto di grassi.
Per lo studio sono state effettuate misurazioni per osteocalcina, glucosio, colesterolo totale, colesterolo HDL e trigliceridi all'inizio dell'intervento e dopo due anni. I partecipanti che hanno seguito una dieta mediterranea con olio d'oliva hanno avuto un aumento significativo delle concentrazioni di osteocalcina totale e altri marker di formazione ossea e non hanno avuto cambiamenti significativi anche nel calcio sierico, mentre negli altri due gruppi (dieta mediterranea con noci miste e basso contenuto di grassi Dieta) il calcio sierico è diminuito in modo significativo.
Secondo i ricercatori, gli studi hanno dimostrato che l'incidenza dell'osteoporosi è inferiore nel Mediterraneo e la dieta mediterranea ricca di olio d'oliva, potrebbe essere uno dei motivi per cui.
Altri articoli su: Salute, Dieta mediterranea, salute dell'olio d'oliva
Gennaio 15, 2024
Una ricerca separata ha anche scoperto che il consumo di olio d’oliva migliora la salute della carne di pollo e delle uova destinate al consumo umano.
Novembre 1, 2023
Lo studio mostra i vantaggi dell'integrazione di EVOO negli atleti di sesso maschile
L’integrazione di olio d’oliva aumenta i livelli di testosterone riducendo gli ormoni dello stress negli atleti di sesso maschile.
Ottobre 31, 2023
La dieta medica allevia i sintomi del disturbo da stress post-traumatico, suggerisce uno studio
Sebbene i ricercatori affermino che è necessario fare ancora più lavoro, credono di essere più vicini alla capacità di fornire raccomandazioni dietetiche per le persone con disturbo da stress post-traumatico.
Aprile 24, 2023
Solo il quindici per cento degli americani conosce i benefici per la salute della dieta mediterranea, rileva un sondaggio della Cleveland Clinic.
Giu. 22, 2023
Bere acqua di frutta di oliva può aiutare l'efficienza dell'esercizio, suggerisce la ricerca
L'acqua del frutto dell'oliva è un sottoprodotto tipicamente buttato via durante la produzione dell'olio d'oliva. Tuttavia, i suoi antiossidanti possono apportare benefici agli atleti ricreativi.
Settembre 6, 2023
In Australia, la dieta mediterranea costa meno delle alternative, secondo uno studio
I ricercatori hanno scoperto che gli australiani potrebbero risparmiare 28 dollari australiani a settimana seguendo la dieta mediterranea.
Aprile 9, 2024
Il ruolo degli acidi grassi monoinsaturi nei benefici per la salute dell'olio d'oliva
L'acido oleico, classificato come acido grasso monoinsaturo (MUFA), è stato ampiamente studiato dagli scienziati negli ultimi decenni, dimostrando costantemente numerosi effetti positivi sulla salute umana.
Novembre 27, 2023
La dieta mediterranea aiuta a rallentare il declino fisico legato all'età, secondo uno studio
Una nuova ricerca ha dimostrato che seguire una dieta mediterranea a ridotto contenuto calorico e aumentare l’attività fisica rallenta la perdita muscolare associata all’età e riduce il grasso totale e viscerale.