Saluto
I risultati di un recente studio hanno nuovamente dimostrato che il polifenoli presente nell'olio d'oliva riduce i rischi cardiovascolari.
Pubblicato questo mese nel Journal of Nutrition, lo studio "I polifenoli dell'olio d'oliva riducono le concentrazioni di LDL e l'aterogenicità delle LDL negli uomini in uno studio controllato randomizzato ”è stato condotto da un team di ricercatori spagnoli, finlandesi e tedeschi.
Vedi anche:Benefici della salute dell'olio d'oliva
L'obiettivo dello studio era determinare se il consumo di olio d'oliva potesse avere un effetto sulle concentrazioni di LDL e ridurle. Le LDL sono lipoproteine a bassa densità, meglio conosciute come "cattivo "colesterolo. Alti livelli di LDL sono associati ad un aumentato rischio di arterie bloccate e infarto.
Nell'ambito dello studio, a 25 uomini europei sani di età compresa tra 20 e 59 anni è stato chiesto di consumare dosi di olio d'oliva a basso contenuto di polifenoli (2.7 mg / kg) o ad alto contenuto di polifenoli (366 mg / kg) per un periodo di tre settimane.
Sono stati quindi effettuati test sui volontari per determinare gli effetti dei polifenoli dell'olio di oliva sulle concentrazioni plasmatiche di LDL e l'aterogenicità, ovvero la formazione di masse anormali di grasso o lipidi nelle pareti arteriose.
Coloro che hanno consumato olio d'oliva ad alto contenuto di polifenoli hanno sperimentato una riduzione del 12% delle concentrazioni di LDL mentre quelli che assumevano la dose bassa hanno avuto solo una diminuzione del 5%.
Lo studio testato su giovani uomini sani ha concluso che polifenoli in olio d'oliva può ridurre i rischi cardiovascolari, riducendo i livelli di colesterolo cattivo e aterogenicità.
I polifenoli sono micronutrienti presenti in natura che si trovano non solo nell'olio d'oliva ma anche in molti altri alimenti vegetali. Le loro capacità antiossidanti possono svolgere un ruolo importante nella prevenzione del cancro e delle malattie cardiovascolari.
Altri articoli su: malattie cardiovascolari, Salute, malattia cardiaca
Giu. 18, 2023
La ricerca esplora la coestrazione dell'olio d'oliva con foglie di olivo, erbe e spezie
Una revisione della ricerca ha esaminato come la macinazione delle olive con foglie di olivo, erbe e spezie potrebbe aumentare il contenuto di polifenoli dell'olio risultante.
Giu. 13, 2023
Il consumo di oleuropeina può mitigare gli effetti dell'invecchiamento sull'atrofia muscolare
Una nuova ricerca pretende di dimostrare che i topi anziani che hanno seguito una dieta integrata con estratto di foglie di olivo ricco di oleuropeina hanno aumentato la massa muscolare.
Gennaio 2, 2024
Uno studio rivela come i polifenoli riducono la resistenza all'insulina
I topi nutriti con una dieta ricca di grassi composta da olio extravergine di oliva arricchito con polifenoli hanno dimostrato espressioni genetiche associate a una riduzione dello stress ossidativo e dell’infiammazione.
Aprile 24, 2023
Solo il quindici per cento degli americani conosce i benefici per la salute della dieta mediterranea, rileva un sondaggio della Cleveland Clinic.
Può. 23, 2023
I ricercatori studiano il ruolo dei composti bioattivi nelle malattie neurodegenerative
I ricercatori si sono concentrati su studi che indagano i flavonoidi, i polifenoli e altri composti fenolici presenti nell'olio extravergine di oliva e nella dieta mediterranea.
Febbraio 1, 2024
Metaboliti dell'olio d'oliva collegati a migliori esiti delle malattie cardiovascolari
La ricerca ha dimostrato un legame tra i profili metabolitici dell'olio d'oliva vergine e la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, ma non del diabete.
Giu. 22, 2023
Bere acqua di frutta di oliva può aiutare l'efficienza dell'esercizio, suggerisce la ricerca
L'acqua del frutto dell'oliva è un sottoprodotto tipicamente buttato via durante la produzione dell'olio d'oliva. Tuttavia, i suoi antiossidanti possono apportare benefici agli atleti ricreativi.
Ottobre 26, 2023
La ricerca mostra il ruolo dei polifenoli nell'inibizione delle metastasi del cancro
Scienziati spagnoli hanno studiato il ruolo dell'oleocantale e dell'oleaceina nella modulazione dell'angiogenesi, che è direttamente correlata alla progressione di diversi tipi di tumori.