Lo chef a tre stelle Michelin afferma che l'olio d'oliva trasporta gli aromi meglio del burro e gli consente di creare una consistenza cremosa senza l'utilizzo di prodotti caseari, rendendo i piatti più facili da digerire.
Nato in una famiglia di chef italiani, il mondo del cibo aveva grandi aspettative per Massimiliano Alajmo, ed è stato veloce a superarle.
Nel 2002 è diventato il più giovane chef ad aver ricevuto tre stelle Michelin a soli ventotto anni. Oggi, lui e suo fratello Raffaele presiedono a un mini-impero di ristoranti a Venezia, Parigi e nella nativa Padova.
Il mio obiettivo è raggiungere o penetrare nel nucleo dell'ingrediente e rispondere con rispetto e quindi leggerezza.- Massimiliano Alajmo
Alajmo si è fatto un nome interpretando gli ingredienti in modi innovativi, creando una cucina italiana contemporanea che è allo stesso tempo semplice e assolutamente unica. La sua reputazione gli è valsa il soprannome il Mozart dei fornelli - o Mozart della stufa.
Olive Oil Times ha parlato con lo chef di celebrità italiano per scoprire di più su un ingrediente alla base della sua cucina e della cucina italiana.
Alajmo iniziò la sua formazione in cucina con sua madre, Rita Chimetto. Fu Rita a guidare Le Calandre, il ristorante che Massimiliano avrebbe ereditato in seguito, alla sua prima stella Michelin.
"Mia madre mi ha insegnato molte cose e l'olio d'oliva è sempre stato un ingrediente base nel suo cibo ", dice Alajmo.
Da allora, la sua conoscenza e il suo apprezzamento per l'olio d'oliva si sono approfonditi.
Per Alajmo, una buona cucina significa veramente comprendere e rispettare gli ingredienti.
"Non c'è verità al di là di quella contenuta negli ingredienti ”, ha detto al critico gastronomico Andy Hayler nel 2012. "Il mio obiettivo è raggiungere o penetrare nel nucleo dell'ingrediente e rispondere con rispetto e quindi leggerezza. "
Quindi, come ha fatto Alajmo a capire l'olio d'oliva nel corso della sua carriera?
"La struttura liquida dell'olio d'oliva tende a prolungare la durata degli aromi, soprattutto se utilizzata in combinazione con l'acqua ", afferma.
Questa scoperta ha portato Alajmo a iniziare a usarlo come sostituto dei latticini in alcune delle sue salse e pasticcini. Dice che l'olio d'oliva trasporta gli aromi meglio del burro e gli consente di creare una consistenza cremosa senza usare i latticini, rendendo i piatti più digeribili.
"L'olio d'oliva figura in primo piano in una linea speciale di panettone, il pane dolce tradizionale italiano, che produciamo utilizzando l'olio d'oliva al posto del burro. Produciamo anche una pasta sfoglia all'olio d'oliva e una serie di salse e preparazioni a base d'acqua che sembrano contenere latticini, ma sono davvero prive di latticini ", afferma.
A Le Calandre, l'ammiraglia a tre stelle Michelin della famiglia Alajmo, troverai piatti fantasiosi come il ginepro e il risotto in polvere di liquirizia o il rombo scottato con purea di patate gialle, succo di carota al cardamomo e polvere di olive nere. Ma in fondo Alajmo è un tradizionalista. Le tre cose che avrebbe portato con sé su un'isola deserta: olio d'oliva, pane e vino.
"È una combinazione di freschezza, sacro e forza ", dice.
Altri articoli su: cucinare con olio d'oliva, Italia
Dicembre 11, 2023
Produrre olio extra vergine di oliva dall'Albero della Pace della Sicilia
I volontari hanno raccolto le olive per produrre olio dall'albero a Palermo che commemora il procuratore antimafia Paolo Borsellino.
Febbraio 22, 2024
Agricoltori e produttori italiani confermano la ripresa della produzione
La produzione di olio d'oliva per la campagna 2023/24 è stata sostenuta da forti raccolti nel sud.
Giu. 20, 2023
Nel gelato, l'olio d'oliva aggiunge benefici alla salute senza compromettere il sapore
L'olio extravergine di oliva offre la possibilità di realizzare gelati innovativi e più sani.
Giu. 4, 2023
Svelare il mistero e la magia che circonda l'Olivo della Strega in Toscana
Ritenuto un luogo di ritrovo di streghe e altre creature mitiche, la datazione al radiocarbonio conferma che l'albero potrebbe non vivere ancora a lungo.
Febbraio 19, 2024
La quarta generazione di agricoltori siciliani celebra le cultivar locali
Nella Sicilia sud-orientale, i produttori di Vernèra condividono il senso di responsabilità sociale e sostenibilità ambientale.
Giu. 26, 2023
Canneto Sabino: un'eredità vivente della tradizione olearia della Sabina
Con radici antichissime, il millenario Canneto Sabino simboleggia la storia e la tradizione della produzione olearia del Lazio sud-orientale.
Agosto 7, 2023
L'Italia diventa il più grande mercato per le esportazioni di olio d'oliva biologico della Tunisia
La produzione biologica tunisina è sempre più favorita dai grandi imbottigliatori italiani.
Settembre 6, 2023
L'arte della permacultura nell'Italia centrale
Il consiglio di un vicino amichevole ha ispirato i fondatori dell'azienda italiana Carma a scegliere un percorso sostenibile verso il successo.