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La minuscola isola di Palmaria, a un salto dalla costa ligure dell'Italia, è una via di fuga da una fuga, una fuga che sembra esistere al di là del mondo conosciuto. L'isola ricoperta di ulivi è raggiungibile solo in barca da Portovenere, già un sogno di una città lungo la Riviera altrimenti congestionata dai turisti, ma Palmaria, con la sua infarinatura di famiglie e la vasta vegetazione incolta, è un'esperienza rara. L'ospitalità della famiglia Basso, produttrice di olio d'oliva, vi dà la possibilità di soggiornare su quest'isola incantata.
La nostra guida è la proprietaria locale di bellezza e agriturismo Federica Basso, che ci incontra sulla terraferma al ristorante Iseo della sua famiglia, sul bordo dell'acqua di Portovenere.
Nutrendoci come gente del posto, iniziamo con otto straordinari antipasti di pesce (sì, otto), ognuno fresco come qualsiasi cosa io abbia mai avuto in vita mia e soffocato ""La Maiella" olio che la famiglia Basso produce su Palmaria, proprio di fronte.
Tutto dal orata pasticceria fatta in casa Limoncino è un assaggio della vera cucina ligure, ricca di sapori freschi e costruita su una base dell'olio d'oliva taggiasca. Il tavolo era pieno di un numero impossibile di piatti di pesce e ogni boccone era un'esperienza.
Un breve giro in barca ci portò a Palmaria, dove la famiglia Basso gestisce un agriturismo noto come Locanda Lorena vicino alle colline dei loro uliveti. Il ristorante, affacciato sulla baia e situato proprio al molo dove vi lascerà il battello Basso, è il preferito dalle celebrità che apparentemente amano farsi fotografare sorridenti accanto a Gianbattista, patriarca e testamento della famiglia Basso.
Qui puoi anche trovare l'invenzione unica di Gianabattista, la prima al mondo pesto, dispensando contenitori del pesto della famiglia Basso. Questa specialità ligure è ancora migliore se prodotta con il proprio olio e dispensata, appena fatta, ovviamente, da questa bizzarra macchina.
Più tardi, scopro da amici buongustai italiani cosa Federica ha lasciato modestamente su questo avamposto dell'isola. La Locanda Lorena è in realtà piuttosto conosciuta, inserita nella guida Michelin, ed è meta prediletta di commensali impegnati, soprattutto di chi ama il famoso olio taggiasca locale.
Ottenuto dalle piccole olive nere dal sapore intenso che sono originarie solo di questa costa ligure, l'olio d'oliva qui viene prodotto, a causa del piccolo territorio e dei metodi antiquati, in lotti troppo insignificanti per il consumo di massa. Il sapore unico di legno e nocciola di questo olio è molto pregiato e piuttosto costoso, con un'acidità estremamente bassa, cinque secoli di produzione e lo status di DOP (Denominazione d'Origine Protetta) che lo riconosce. Una visita alla città riviera di Portovenere e alla verdeggiante isola Palmaria è il modo più appagante per viverla.
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