`Partenariato europeo per certificare la tracciabilità dell'olio d'oliva - Olive Oil Times

Partnership europea per la certificazione della tracciabilità dell'olio d'oliva

Di Marco Marino
17 novembre 2014 12:00 UTC
Gennaro Sicolo, Presidente dell'Associazione Italiana degli Olivicoltori (CNO)

Ottobre 23rd ad Atene è stato organizzato un incontro tra Gennaro Sicolo, presidente dell'Associazione Italiana Olivicoltori (CNO), ei rappresentanti di tre cooperative di coltivatori di Creta, Grecia.

Obiettivo dell'incontro è stato fare il punto sul Programma di Attività per la Tracciabilità dell'Olio Extravergine di Oliva (PATO), progetto CNO finanziato dall'UE, che si propone di certificare le filiere EVOO, in accordo alla UNI EN ISO 22005 : 08 regolamento, basato su specifiche tecniche condivise.
Vedi anche:UNI EN ISO 22005: 8
Il regolamento definisce la tracciabilità degli alimenti al fine di garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti.

CNO ha lanciato PATO tre anni fa per creare almeno trenta catene di approvvigionamento certificate in Italia, coinvolgendo tutte le parti interessate del settore dell'olio d'oliva dagli agricoltori agli imballatori e utilizzando parametri tecnici e analitici per promuovere standard di qualità più elevati.

Le cooperative greche hanno aderito al programma per essere più attraenti nei mercati internazionali in cui i consumatori sono sempre più preoccupati della tracciabilità dei prodotti.

L'anno scorso le cooperative greche sono state invitate in Italia per valutare alcune filiere certificate. Hanno visitato un impianto di confezionamento delle olive e un produttore toscano di cosmetici a base di olio extravergine di oliva.

"Questo progetto ", ha affermato Sicolo, "è un interessante esempio di collaborazione e fiducia reciproca tra produttori di due paesi diversi da sempre riconosciuti come leader nella produzione di olio extravergine di oliva di alta qualità. Questa partnership ha anche un'importante rilevanza sociale, che si traduce in una maggiore efficienza delle catene di approvvigionamento in termini di protezione ambientale e sicurezza alimentare e fornisce un patrimonio comune di cui tutti dovrebbero essere informati ".

Un altro obiettivo di PATO riguarda la comunicazione.

"Una buona strategia di comunicazione continuerà a caratterizzare la nostra partnership ”, ha aggiunto Sicolo. "Un unico format di comunicazione basato sulla qualità e sulla tracciabilità certificata è un ottimo strumento per attrarre i consumatori e metterli a diretto contatto con i produttori, accrescendone al contempo conoscenza e consapevolezza.

Dubai, Hong Kong e New York sono alcuni dei luoghi in cui CNO ha scelto di presentare il progetto.

All'inizio di 2015, il progetto PATO sarà presentato ad Atene alle istituzioni italiane, greche ed europee.


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