Le olive missionarie si sono diffuse in California sin dalla loro introduzione alla fine del 1700 nelle missioni che punteggiano El Camino Real. Con il tempo sono diventati la cultivar primaria per le olive da tavola e l'olio d'oliva, così ampiamente coltivata che Mission è elencata come l'unica cultivar di oliva degli Stati Uniti negli Catalogo mondiale delle varietà di olive. La comprensione era che, nonostante la sua origine nel Vecchio Mondo, Mission fosse una cultivar diversa che ha subito cambiamenti genetici nel Nuovo Mondo ed era diversa da qualsiasi altra. Tuttavia, le moderne tecniche di fingerprinting del DNA suggeriscono il contrario.
Nell'ultimo decennio, le banche del germoplasma dell'olivo con sede nel bacino del Mediterraneo (il luogo di nascita ancestrale dell'olivo) hanno utilizzato tecniche del DNA per caratterizzare, identificare e preservare varietà di olive selvatiche e commerciali. Tale lavoro è stato utilizzato per risolvere casi contrastanti di sinonimi (nomi diversi applicati a una singola cultivar in luoghi diversi) o omonimi (lo stesso nome di varietà utilizzato per due cultivar diverse). A Agbiolab usiamo gli stessi metodi di impronte digitali per abbinare le piante di olivo che potrebbero essere state etichettate erroneamente o erroneamente identificate.
Quindi è stato sorprendente che i campioni di olive raccolti da diversi oliveti Mission e da alberi secolari condividessero un'impronta digitale del DNA corrispondente a quella di Picholine Marocaine. Come suggerisce il nome, la Picholine Marocaine (da non confondere con Picholine dalla Francia, o Redding Picholine dagli Stati Uniti) è la varietà più comune in Marocco. Condivide i tratti agronomici e morfologici con le olive Mission, ed entrambe sono cultivar a duplice attitudine che producono olio di buona qualità.
Questa allettante scoperta genetica potrebbe essere corroborata da documenti storici? Le olive Mission sono in realtà Picholine Marocaine? Perché sono stati scelti per le missioni del Nuovo Mondo? Accogliamo con favore qualsiasi contributo che possa far luce su questo enigma.
Altri articoli su: varietà di oliva, opinioni
Dicembre 15, 2020
Scienziati in Spagna identificano i geni dell'olivo resistenti al patogeno comune
I ricercatori dell'IFAPA hanno identificato diversi geni che forniscono resistenza ai funghi che causano l'appassimento del Verticillium.
Dicembre 2, 2020
Secondo i ricercatori, l'olio di olive selvatiche è migliore per abbassare la pressione sanguigna
I ricercatori in Spagna hanno scoperto che il consumo di olio d'oliva prodotto dalla varietà selvaggia di Acebuche può ridurre significativamente la pressione arteriosa eccessiva e combattere le conseguenze dell'ipertensione retinica.
Ottobre 12, 2020
Segni di vita tra i boschetti pugliesi devastati dalla Xylella
Gli agricoltori del comune pugliese meridionale di Casarano - nella zona rossa della Xylella fastidiosa - hanno raccolto con successo olive della cultivar Favolosa. Il trionfo fornisce una tabella di marcia per altri produttori nelle aree colpite da Xf.
Agosto 17, 2020
I ricercatori testano nuove varietà di olive per migliorare la sostenibilità
Un team in Andalusia sta testando un sistema di coltivazione da siepe che potrebbe essere più redditizio per i coltivatori e sostenibile per l'ambiente.